Ogni
nuova persona che firma, rinforza la nostra chiamata all'azione. Per
favore, dai un minuto per condividere questo legame con tutto il mondo:
http://www.avaaz.org/es/ petition/Preso_Politico_ Alberto_Patishtan_pide_apoyo_ a_sociedad_civil_1/?tEhRGab
Insieme raggiungeremo il cambiamento:
Centro di Diritti Umani
---
Qui c'è la petizione perchè la rinvii ai tuoi amici ed amiche:
Il prigioniero politico Alberto Patishtán chiede appoggio alla società civile:
Questo mese un Tribunal en México deciderá se il prigioniero político Alberto Patishtán uscirà dal carcere o vi rimarrà altri 48 anni.
Patishtán
è professore, indigeno tsotsil, ed era molto attivo politicamente nella
sua comunità quando fu arrestato il 19 Giugno del 2000 e condannato
ingiustamente a 60 anni di prigione. In carcere ha continuato a lottare
per la giustizia organizzando i prigionieri per ottenere condizioni
umane nelle carceri messicane dove stavano. Il governo messicano ha
cercato di frenare la sua lotta mandandolo in una carcere di massima
sicurezza dove ha sofferto diverse forme di tortura. Grazie
all'intervento della società civile dopo un anno ritornò al carcere
vicino alla sua famiglia. Gli è stato dato il Premio J. Canan Lum
riconoscendo la sua lotta per la "trasformazione sociale di forma
pacifica". Il suo paese, il suo popolo, continua tutt'oggi a pretendere
la libertà di Alberto Patishtán.http://www.avaaz.org/es/
Insieme raggiungeremo il cambiamento:
Centro di Diritti Umani
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Qui c'è la petizione perchè la rinvii ai tuoi amici ed amiche:
Il prigioniero politico Alberto Patishtán chiede appoggio alla società civile:
Questo mese un Tribunal en México deciderá se il prigioniero político Alberto Patishtán uscirà dal carcere o vi rimarrà altri 48 anni.
Patishtán soffre de un tumore cerebrale per il quale sta perdendo la vista. Lo operarono sei mesi fa, ma dentro il carcere non esistono condizioni sufficienti per il suo recupero.
Patishtán non si è arreso e continua a lottare. Il suo caso è arrivato alla Suprema Corte in México dove uno dei giudici disse pubblicamente che Alberto Patishtán è innocente e dovrebbe essere liberato immediatamente. Sfortunatamente la Suprema Corte ha mandato il caso ad un altro tribunale dove in questo mese si deciderà se potrà uscire in libertà. In generale il sistema giuridico in México è discriminante, Patisthán è indigeno e per questo il sostegno pubblico è importante.
Alberto attualmente sta facendo un digiuno in carcere e chiama alla società civile a pronunciarsi chiedendo la sua libertà per raggiungere finalmente la giustizia.
¡Firma e condividi questa petizione con tutto il mondo!
http://www.avaaz.org/es/Enviado por Avaaz en nombre de Centro de Derechos Humanos
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